Care mamme,
vi sto pensando da tanti giorni. Sto pensando a chi sta iniziando una gravidanza, a chi la sta portando avanti, a chi la sta concludendo e a chi ha appena iniziato la sua nuova vita con un minuscolo membro della famiglia in più.
Ma dovete sapere che la paura è una delle cinque emozioni primarie ed è importante provare paura perchè essa ha una fondamentale funzione adattiva che ci permette di mettere in campo dei comportamenti che ci proteggono. Se in questo momento siete spaventate, agirete in modo da proteggere voi e il vostro bambino, dunque è bene che accogliate e diate ascolto ai vostri timori perchè essi vi tuteleranno, per quanto in vostro potere.
Stare nell’indefinitezza è molto stancante. Vi immagino quando avete steso la vostra scheda del parto con cura, mentre ingaggiavate il vostro partner e condividevate con lui le vostre decisioni e vi confrontavate per affrontare il momento al meglio. Si dice sempre di non farsi aspettative sul parto perché poi andrà come deve andare, certo è che questo coronavirus mette un bel carico da quaranta, proprio in un momento in cui desideravate fare tutto il possibile per renderlo un momento speciale e indimenticabile.
Bene, lo sarà ad ogni modo. Molto probabilmente non sarà come avreste voluto (e magari non lo sarebbe stato lo stesso), ma l’incontro con il vostro bambino sarà comunque unico, in qualunque modo avverrà. E poi vediamola in prospettiva: tutte le eventuali complicazioni che vi troverete ad affrontare diventeranno una storia meravigliosamente avvincente da raccontare quando queste giornate emotivamente così dense saranno diventate un ricordo lontano e il vostro bimbetto inizierà ad interessarsi a come è venuto al mondo.
Non si può uscire, nessuno vi può venire a trovare e questo è pessimo perchè in un momento tosto come i primi giorni dopo una nascita, il fatto di poter andare a passeggiare o di incontrare qualcuno a noi caro può risollevare una giornata. Proviamo a trovare il lato positivo: non ci saranno orde di parenti ad invadere la vostra casa e a imporre la loro presenza anche in momenti in cui magari avreste fatto volentieri a meno, ma non avreste trovato le parole per declinare l’invito, temendo di risultare maleducate.
Inoltre qualcuna avrà il vantaggio unico di avere il proprio compagno a casa molto più di quanto non sarebbe stato prima, cosa che permetterà a lui di entrare maggiormente in connessione col piccolo e a voi di avere un valido aiuto a tempo pieno.
Le mamme in dolce attesa invece possono occupare il tempo con attività piacevoli come ascoltare la musica, leggere un libro, ballare, preparare la cameretta del piccolo in arrivo, cucinare cibi da congelare e da consumare dopo la nascita (faranno molto comodo!), scrivere un diario di queste giornate da rileggere poi col bimbo quando sarà più grande. E non dimentichiamo che avrete anche tempo per entrare in connessione con il vostro bimbo nel grembo, che già dal quinto mese sarà in grado di farsi sentire e comunicare con voi con grande competenza.
Abbiamo la fortuna di vivere in un mondo tecnologico, che ci mette a disposizione svariati strumenti per restare in contatto con altre persone. Usate whatsapp, skype, messenger, facebook, il telefono e qualunque altro strumento per farvi compagnia, mandarvi foto, chiacchierare, piangere, condividere le vostre emozioni, i vostri momenti belli e soprattutto quelli brutti: la mamma, le compagne di pancia, l’ostetrica di fiducia, le amiche di una vita e chiunque a voi caro sarà onorato di assistere ai vostri primi passi nel mondo della genitorialità.
Per questo so che ce la farete, nonostante le ansie, i momenti difficili e quelli di sconforto, che è assolutamente normale vivere, con o senza coronavirus. La primavera vi sta aspettando e anche se magari la vedrete per un pò dalla finestra.
Vi abbraccio.