Oggi è stato l’ultimo giorno d’asilo e so che molti genitori stanno guardando alle ferie natalizie con un pò di preoccupazione: le vacanze di Natale infatti, oltre ad un pò di magia, portano sempre con sè una dose di stress e nervosismo. Il meteo e le temperature spesso non permettono di trascorrere molto tempo all’aria aperta e quindi ci si trova per lo più a passare gran parte delle giornate confinati in casa.
Molte volte i genitori iniziano a sentirsi sovraccaricati di cose da fare e stressati dal dover fare i giocolieri per cercare di gestire casa, impegni e figli. Quest’anno probabilmente, a causa della pandemia, alle famiglie sarà chiesto meno sforzo nella preparazione di pranzi e cene luculiane, ma è vero anche che la ridotta possibilità di muoversi e incontrarsi preclude preziose occasioni di gioco con cuginetti e amici e limita le opportunità di cambio di scenario, utili a rompere la noia.
Sicuramente noterete che anche i vostri bimbi avranno più “crisi di nervi” stando tutti insieme a casa. Questo accade perchè dal momento che i nostri figli hanno bisogno di noi per controllare e regolare le loro emozioni, sono bravissimi a cogliere i nostri stati emotivi e si accorgono subito se siamo stressati.
Il cervello dei bambini piccoli non è sufficientemente sviluppato per permettere loro di gestire le emozioni, così esprimono le loro sensazioni, sentimenti e bisogni con il corpo e il comportamento, più che con le parole: le crisi emotive sono il loro strumento di comunicazione numero uno.
Nei momenti difficili ci dobbiamo ricordare che nostro figlio probabilmente è sovraccaricato di emotività e può aver bisogno di fare una pausa per poi riconnettersi con noi e con la situazione in modo consono.
La chiave per gestire le grandi emozioni e supportare i nostri figli è validare le loro emozioni e vissuti ed essere li per loro.
Le grandi emozioni vanno e vengono, specialmente quando i bambini non sanno cosa aspettarsi dalla giornata perchè le loro routine sono state interrotte. I nostri figli non stanno cercando di renderci la vita impossibile e questi comportamenti “distruttivi” non c’entrano con il nostro modo di fare il genitore.
I nostri figli hanno solo bisogno di noi e della nostra capacità di calmarli e rassicurarli. Non ci resta che accogliere le loro emozioni e le nostre, essere comprensivi e pazienti verso di loro e verso noi stessi e cercare di goderci al massimo il tempo che trascorreremo insieme!
Buon Natale a tutti!
